La Regione Campania, da circa undici anni, è impegnata nella campagna divulgativa e di sensibilizzazione per diffondere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule a favore di ammalati bisognosi.
In particolare, il “Servizio divulgazione della donazione di organi, tessuti e cellule”, articolazione della Direzione Generale per la tutela della salute ed il coordinamento del sistema sanitario della Regione Campania, affidato alla responsabilità della dr. Mariarosaria Focaccio, nel contesto di tale campagna di sensibilizzazione, ha adottato lo slogan “Un donatore moltiplica la vita”. L’obiettivo della campagna è quello di creare una cultura della donazione raggiungendo un numero sempre maggiore di cittadini, per poter far fronte alla sofferenza di chi popola le cospicue liste di attesa bisognosi di trapianto. In Italia, attualmente, sono circa 9500 gli ammalati in lista.
Il “Servizio di divulgazione” ha avviato una proficua partnership con il Coordinamento di associazioni di volontariato denominato “Ancora Insieme”. Il Coordinamento è costituito da 18 associazioni di volontariato, fino a sette anni fa operanti del tutto indipendenti l’una dall’altra, che hanno poi deciso di unire i loro intenti nella fattiva coesione di questo gruppo.
L’opera di divulgazione ha un orizzonte vastissimo, essendo indirizzata verso ogni gruppo sociale, avvalendosi della cooperazione di forze dell’ordine, di forze armate, dell’ausilio di professionisti della medicina, e volgendo il suo sguardo anche verso lo straordinario veicolo di diffusione del messaggio solidaristico rappresentato dai giovani in età scolare. Attraverso l’impegno e l’intensa opera di divulgazione, la Campania, che in passato ha rappresentato uno dei fanalini di coda nella classifica dei donatori per il ridotto numero di consensi alla donazione di organi, si avvicina ora alle medie nazionali. Questo risultato costituisce un traguardo indispensabile, anche in considerazione del numero di pazienti che in Campania, circa 2000, sono in attesa di ricevere un organo, di cui circa 700 in attesa del trapianto salva vita di cuore.
Lo scopo del convegno, organizzato con il decisivo contributo della Curia Vescovile di Napoli, è sensibilizzare alla donazione un’ulteriore platea rappresentata dagli appartenenti alle più importanti comunità religiose presenti in Campania, attraverso il confronto tra le posizioni favorevoli di ciascuna confessione religiosa che condivide il senso altissimo della cultura del dono.