Nei giorni 5 e 6 giugno 2023 la Conferenza Episcopale Campana si è riunita presso il Santuario di Montevergine (AV) per la consueta
assemblea ordinaria.
Quest’anno ricorre il IX centenario dell’Abbazia di San Guglielmo, ed è stata l’occasione per un proficuo momento di spiritualità e di gratitudine.
I Vescovi hanno affrontato una molteplicità di temi e alcune sfide pastorali delle diocesi campane. Costante è stato il riferimento all’impegno per rendere sempre più convinto e condiviso lo stile di una Chiesa sinodale che seguendo il Magistero di Papa Francesco riscopre la propria missione di servizio e di annuncio del Vangelo.
Una particolare attenzione è stata posta alla celebrazione regionale per la cura del creato articolata in un itinerario che mette insieme il percorso delle singole diocesi che confluirà in un evento regionale previsto per il 28 settembre 2023, presso il Santuario Mariano di Pompei, che coinvolgerà i presbiteri della regione ai quali sarà anche consegnato il sussidio catechistico sui temi del creato, affinché questa preoccupazione entri a pieno titolo nella pastorale ordinaria.
In occasione della preparazione alla celebrazione della GMG, i giovani della regione si ritroveranno a Pompei il prossimo 10 giugno per un momento di preghiera, di riflessione e di festa accompagnati dai rispettivi pastori.
Non è mancata all’attenzione dei Vescovi la premura educativa riguardo ai percorsi dei seminaristi e dei giovani in discernimento vocazionale. La prospettiva di un coordinamento maggiore tra istituzioni formative è stata espressa dai Pastori Campani.
Rispetto alle mutate condizioni sociali ed ecclesiali, ci si è confrontati sul tema dell’iniziazione cristiana e sul ruolo di padrino\madrina. La complessità del momento suggerisce ulteriori riflessioni e iniziative atte a responsabilizzare quanti si dichiarano disponibili a svolgere questo compito educativo. Nel rispetto della singolarità di ogni situazione, si è condivisa l’urgenza di una periodica verifica capace di generare orientamenti comuni e sostenere l’azione pastorale dei parroci e degli operatori.
Infine è apparso urgente riprendere il dialogo con le istituzioni preposte in riferimento all’emergenza Rom, per garantire il rispetto della legalità, il riconoscimento della residenza, il diritto alla casa, l’accesso all’istruzione e alle forme di assistenza sanitaria; con il presupposto di un dialogo che tenga in debita considerazione i rispettivi doveri per una cittadinanza attiva e responsabile.
Montevergine, 6 giugno 2023