REGOLAMENTO INTERNO PER LA COMMISSIONE REGIONALE DELLA CATECHESI

NORME GENERALI
 
1  La Commissione Regionale per la catechesi è un organo consultivo della Conferenza Episcopale della Campania (C.E.C.) per l’animazione  ed il coordinamento dell’ambito dell’Evangelizzazione, dell’Annuncio e della Catechesi.
Nel contesto delle finalità della CEC, la Commissione offre alle Chiese particolari della Campania il proprio contributo per lo studio, la proposta, l’animazione e il coordinamento delle attività, relative al servizio della Parola di Dio nell’ambito della Dottrina della Fede, l’Annuncio e della Catechesi, in rapporto all’evolversi delle situazioni socio-culturali della Regione, favorendo altresì lo scambio di esperienze tra gli Uffici Catechistici Diocesani e i vari organismi ed istituzioni presenti ed operanti in Regione.
Rientrano nella competenza specifica della Commissione i seguenti settori:
a)      la catechesi, nell’ambito del processo di evangelizzazione (cfr. Congregazione per il clero, Direttorio generale per la catechesi, n. 48);
b)      la formazione catechistica permanente di giovani e adulti;
c)      la formazione dei catechisti;
d)      l’apostolato biblico;
e)      la catechesi delle persone disabili;
f)        l’iniziazione cristiana di ragazzi e adulti;
g)      il catecumenato.
La Commissione Regionale per la catechesi, nei settori di sua specifica competenza:
a)      programma un piano annuale di attività e di studio;
b)      promuove e organizza convegni ed iniziative a carattere regionale;
c)      studia e formula proposte da sottoporre alla CEC.
Essa si riunisce orientativamente almeno 4 volte nel corso dell’anno.
La Commissione Regionale per la catechesi opera in piena comunione con tutti i Vescovi della CEC, sotto la guida del Vescovo Delegato per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi.
La Commissione Regionale per la catechesi è composta dai Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani, uno dei quali ha la funzione di Incaricato Regionale.
L’Incaricato regionale per la catechesi, in sintonia con gli orientamenti e le indicazioni dell’Ufficio Catechistico Nazionale, coordina gli Uffici Catechistici Diocesani e i vari organismi ed istituzioni della Regione; convoca e presiede le riunioni della Commissione Regionale stessa.
Gli incarichi e le collaborazioni della  Commissione Regionale per la catechesi sono gratuiti, a titolo di servizio ecclesiale volontario.
All’inizio dell’anno, l’Incaricato regionale presenta alla CEC un Bilancio preventivo annuale di spese per le attività della Commissione Regionale. La CEC, dopo aver ricevuto il Bilancio preventivo,  stanzia la somma occorrente per il buon funzionamento della Commissione stessa., L’Incaricato regionale deve presentare alla CEC, alla fine dell’anno, il Bilancio consuntivo annuale delle spese effettivamente sostenute per le attività della Commissione Regionale.
NORME SPECIFICHE
La Commissione Regionale per la catechesi è composta da membri di diritto e da membri nominati.
10  Membri di diritto sono tutti i Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani delle Diocesi della Regione Campania “durante munere”.
Se un Direttore Diocesano viene sostituito, decade automaticamente dalla partecipazione alla Commissione come membro di diritto, ma può parteciparvi come membro nominato (infra, n. 12).
I membri di diritto sono gli unici ad avere diritto di voto.
11  Membri nominati dall’Incaricato regionale, con l’approvazione dei membri di diritto della Commissione, e la ratifica del Vescovo delegato, sono sacerdoti, religiosi e laici che nella Regione lavorano nell’ambito dell’Evangelizzazione, dell’Annuncio e della Catechesi.
Essi durano in carica per un quinquennio, rinnovabile.
I membri nominati sono scelti tra:
a)      i collaboratori dei singoli Uffici Catechistici Diocesani;
b)      i rappresentanti dei vari organismi e istituzioni che operano in Regione nel campo dell’Evangelizzazione, dell’Annuncio e della Catechesi;
c)      i rappresentanti di Istituti di Scienze Religiose e delle Scuole di Formazione Teologica;
d)     eventuali esperti;
e)      eventuali delegati delle Commissioni Regionali della Famiglia, della Liturgia e della Caritas.
12  Organi della Commissione Regionale sono:
a)      l’Incaricato regionale
b)      il Segretario
c)      l’Équipe di coordinamento
13 L’Incaricato Regionale svolge i seguenti compiti:
a)      mantiene i contatti con l’U.C.N. e i diversi Uffici Catechistici Diocesani della Regione, nonché con il Vescovo Delegato dalla CEC per la
Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi;
b)      convoca e presiede le riunioni della Commissione stessa;
c)      propone i nomi del Segretario e dell’Équipe di coordinamento;
d)     coordina e presiede i lavori dell’Équipe di coordinamento;
e)      propone i nomi dei Coordinatori di settore (Apostolato Biblico, Servizio per il catecumenato, Catechesi per i disabili);
f)       rappresenta la Commissione Regionale nella Consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale (cfr. art. 7 del Regolamento dell’Ufficio
Catechistico Nazionale e della sua Consulta).
14  L’Incaricato Regionale è nominato dalla CEC, che lo sceglie in una terna di nomi formulata  dai membri di diritto della Commissione Regionale (supra, n. 6). Dura in carica cinque anni, ed il suo mandato può essere rinnovato solo una volta.
15  La Commissione Regionale, su proposta dell’Incaricato Regionale, nomina un Segretario, scelto tra i membri di diritto e i membri nominati. Egli dura in carica cinque anni, ed il suo mandato può essere rinnovato solo una volta.
Compito del Segretario è coadiuvare l’Incaricato nella sua attività di coordinamento della Commissione.
Insieme al Segretario può essere nominato anche un Segretario Supplente, che lo sostituisca in caso di impedimento.
16  L’Équipe di coordinamento ha il compito di:
a)      proporre il programma di lavoro della stessa Commissione Regionale, anche con l’ausilio dei rappresentanti delle Commissioni di studio (di
cui all’art. 11);
b)      di predisporre l’ordine del giorno per le riunioni della Commissione;
c)      di assistere l’Incaricato Regionale nello svolgimento dei suoi compiti.
Di essa fanno parte, oltre all’Incaricato regionale e al Segretario, un rappresentante di ognuna delle tre Metropolie campane (Benevento-Avellino, Napoli-Caserta- Salerno) e i Coordinatori di Settore (infra, n. 18).
L’Équipe di coordinamento si riunisce orientativamente almeno ogni due mesi (quattro volte l’anno).
17  La Commissione Regionale è articolata in settori, secondo il modello dell’Ufficio Catechistico Nazionale (cfr. Regolamento dell’Ufficio Catechistico Nazionale, n. 4, lettera b): settore per l’apostolato biblico, settore per la catechesi delle persone disabili e settore del servizio per il catecumenato).
Ognuno di questi settori è affidato ad un Coordinatore, nominato dall’Incaricato Regionale, sentita la Commissione Regionale, e approvato dal Vescovo Delegato.
18  Per tematiche particolari potranno essere costituite Commissioni di studio con esperti religiosi o laici, anche estranei alla Commissione Regionale. La costituzione di Commissioni di studio è demandata all’Incaricato Regionale, sentito il parere della Commissione, e ratificata dal Vescovo delegato.
19 Per tutto quanto non previsto esplicitamente in queste norme che regolamentano compiti e struttura della Commissione Regionale per la catechesi, si farà riferimento a quanto prevede il Diritto generale, e alle decisioni della CEC.
+ Valentino Di Cerbo
Vescovo Di Alife- Caiazzo,
Delegato regionale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi
Pompei 21 ottobre 2013
Regolamento UCR
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