preghiera dell’immigrato di Mons. Bruno Schettino

                                                                                            PREGHIERA DELL’IMMIGRATO
                                                                                  Scritta da Sua Ecc.za Mons. Bruno Schettino
Anche Tu Bambino, mio Signore,
ti allontanasti dalla tua terra
per volontà del perfido sovrano,
che pensieri oscuri coltivava su di te.

Insieme con Maria, tua madre
ed il fedele Giuseppe
entrasti in Egitto,
assaporando la tristezza della fuga
e la estraneità dei luoghi.

Tu comprendi, o mio Signore,
com’è duro andare altrove,
per guadagnare il pane
e cercare, tante volte invano,
qualche lavoro.

Dammi la forza ed il coraggio
di ricominciare ogni giorno
con rinnovato amore il mio cammino
nella speranza di tempi migliori.
Fa che incontri amici che sappiano
condividere la bontà del cuore
e la serenità dell’accoglienza.

La nuova patria sappia leggere ed apprezzare
La mia storia
mi aiuti a ricordare la mia terra
e ad integrarmi sul suo suolo.

Amore e condivisione siano i nuovi doni
che con gesti gratuiti e ricolmi di attenzione
possa incontrare.

Le mie mani vuote siano colmate
dal tuo amore di Padre,
che ridona sempre entusiasmo per la vita.

Tu non mi abbandonerai mai, o Signore,
perché sei fedele ai poveri,
che sempre hai rappresentato
e teneramente amato, come tuoi figli.

AMEN

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